Il potere delle decisioni data-driven: un caso di studio nel campo dell'energia

iGenius
24 settembre 2019
3 minuti di lettura
Operativa in oltre 34 Paesi, con 70.000 dipendenti e centrali elettriche sparse in tutto il mondo, Enel è leader nella fornitura di energia scelta da decine di milioni di famiglie in tutto il mondo.
Questo comporta alcune sfide - soprattutto in termini di dati generati e di efficienza del processo decisionale - per i team Enel che lavorano in fusi orari diversi e spesso parlano lingue diverse.
Nell'ambito della propriastrategia di digitalizzazione,Enel ha deciso di sfruttare la tecnologia per consentire al proprio leadership team e al personale operativo della divisione Global Thermal Generation (TGX) di accedere a dati in tempo reale sugli impianti energetici in varie località del mondo.
La necessità di monitorare la capacità di produzione, la temperatura e i livelli di manutenzione di ciascun impianto, tra le altre cose, "avrebbe comportato una complessa ricerca su un computer desktop", si legge in un comunicato stampa di Enel.
Il colosso dell'energia voleva fornire ai dipendenti un modo più efficiente di organizzare e analizzare i dati sui suoi impianti TGX, nonché uno strumento facile da usare che consentisse l'accesso in tempo reale ai dati, anche in movimento.
"In un'azienda grande come Enel", continua il comunicato stampa, "che raccoglie enormi quantità di dati, in media l'80% del nostro tempo è dedicato alla ricerca di informazioni, alla loro validazione e alla loro analisi". Questo lascia poco tempo per cercare connessioni tra i dati e convertirli in decisioni effettive.
Entra in crystal.
Nella ricerca di nuove tecnologie, Enel ha deciso che Crystal, la nostra consulente AI per la data intelligence, era la più adatta.
Un'accoppiata pluripremiata: Crystal per Enel ha ottenuto il premio per l'innovazione 2018 alla fiera italiana della tecnologia, Smau. Ecco come Crystal ha aiutato Enel a risolvere alcune delle sue sfide legate ai dati.

Tutti per uno, uno per tutti

In primo luogo, Crystal è stato in grado di connettersi a tutte le fonti di dati TGX di Enel, portando tutti i dati in un unica interfaccia, invece di vari fogli di lavoro e database sui computer desktop dei dipendenti. Questo è particolarmente significativo quando gli impianti e i team sono sparsi in tutto il mondo.

Parliamo di dati

La trasformazione più significativa apportata da Crystal al modo in cui i dipendenti Enel interagiscono con i dati è la possibilità di farlo usando la voce, invece di una tastiera, un monitor e probabilmente infiniti fogli di calcolo.
I dipendenti Enel possono ora porre domande a Crystal sullo stato attuale o previsto di uno o più impianti energetici e ricevere risposte istantanee con dati in tempo reale tramite voce o visualizzazioni di dati di facile comprensione.
L'accessibilità e la democratizzazione dei dati sono fondamentali in questo caso: Crystal apre fondamentalmente l'accesso ai dati a tutti i dipendenti Enel che ne hanno bisogno - sia che si tratti della dirigenza della sede centrale, sia che si tratti delle squadre di manutenzione delle centrali elettriche in loco - indipendentemente dal loro livello di conoscenza dei dati. In altre parole, non c'è bisogno di essere esperti di dati per ottenere le risposte di cui hanno bisogno per prendere decisioni migliori.

Codice: mobilità

La possibilità per i dipendenti di Enel di accedere a Crystal tramite un'applicazione mobile sul proprio smartphone, ovunque si trovino, è un altro importante cambiamento.
L'applicazione di Crystal è disponibile in sei lingue, il che rende più facile per i team di varie parti del mondo accedere ai dati di cui hanno bisogno e prendere decisioni pertinenti sulla base di essi.
In definitiva, come sottolinea il comunicato stampa di Enel, crystal lascia "al personale più tempo per il processo decisionale, un'attività che non può essere delegata all'intelligenza artificiale e che deve essere svolta dagli esseri umani".

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